Pace

A noi che siamo sempre preoccupati, stressati e pieni di paure il Vangelo di ieri ci ricorda le parole di Gesù: “Non sia turbato il vostro cuore, e non abbiate timore!”È vero, non dobbiamo avere paura perché “Suo è il regno, sua la potenza e sua la gloria nei secoli”Anche oggi siamo venuti qui davanti a Lui per dirgli ancora una volta il nostro desiderio di amarlo e di osservare la sua parola così che possa prendere dimora presso di noi, nel nostro cuore, nella nostra vita come ci ha promesso.Allora lo Spirito Santo ci condurrà per mano nel cammino della vita e ci farà comprendere tutte le parole di Gesù, ci aiuterà a capire quali scelte fare per seguire il Vangelo, per meglio mettere in pratica il comandamento dell’Amore.Allora non avremo più paura di nulla perché il Signore sarà sempre con noi, e ci darà la Pace, quella vera, non quella fondata sulle armi, sulla violenza, sugli affari ma quella che nasce dalla giustizia, dal rispetto dell’altro, dall’accoglienza della diversità, dall’amore fraterno fino al dono totale di sé, dal perdono e dalla voglia di costruire insieme la civiltà dell’amore.Rinnoviamo allora oggi qui davanti al Signore la nostra fede in Lui, nella forza della preghiera e nella potenza del suo amore che ancora oggi vuole trasformare il mondo ma che potrà farlo solo se noi metteremo a sua disposizione il nostro cuore, la nostra vita e sapremo amare come Lui ci ha amato.Preghiamo perché gli uomini comprendano che la Pace non si può fondare sulla potenza delle armi o sul terrore ma solo sul rispetto, la giustizia, il perdono e l’amore.Preghiamo il Signore perché ci doni la sua Pace e perché ciascuno di noi possa essere portatore di Pace cominciando dalla sua famiglia, dai vicini, dal nostro paese.Affidiamo al Signore tutte le vittime innocenti della guerra, dell’odio e della violenza e chiediamo pietà e il dono della conversione per tutti coloro che invece seminano discordie, dolore e sofferenze inutili con il loro modo di agire.E ancora una volta impegniamoci a seguire la sua parola…Don Mario

Sentiamo vicini particolarmente i ragazzi che ieri hanno ricevuto per la prima volta l’Eucarestia perché possano essere sempre fedeli amici di Gesù e crescano in santità e grazia.

Resta qui con LUI

Ieri è capitato anche a noi, come ai discepoli di Emmaus, di incontrare nel nostro cammino, il Signore Risorto, di ascoltare la sua Parola e, spero proprio, di riconoscerlo allo spezzare del Pane, sì, perché ogni volta che celebriamo l’Eucarestia si celebra il memoriale della passione, morte e risurrezione di Gesù.Memoriale non vuol dire ricordo o anniversario, ma realizzazione, attualizzazione, presenza reale di ciò che si celebra e quindi della Pasqua di Gesù.Ieri quindi il Signore ci ha parlato, si è incontrato con noi e noi oggi vogliamo prolungare personalmente questo momento di amicizia proprio perché stare con lui “ci fa ardere il cuore”.A Lui diciamo: “resta con noi”.Poiché se l’Eucarestia fa la Chiesa, cioè la costruisce, la costituisce, la plasma, l’adorazione diventa quindi un momento di preghiera personale importante per mezzo del quale vogliamo far entrare nella nostra vita quanto celebrato nell’Eucarestia della Domenica.Prova a chiederti qui di fronte a Gesù:Quali sono le domande, i dubbi, le angosce, le delusioni che pesano sul mio cuore e mi rendono triste nel cammino della vita?Cosa dice a me oggi il Signore?Come posso vivere quanto ho ascoltato e celebrato domenica?Chiedo al Signore che mi affianchi, che mi accompagni e soprattutto che apra i miei occhi all’intelligenza delle Scritture, che scaldi il mio cuore perché possa riconoscerlo nel sacramento dell’Eucarestia e possa avere l’entusiasmo di annunciarlo ai fratelli.Preghiamo anche per i nostri ragazzi che hanno ricevuto il Battesimo e la Comunione e per quelli che tra pochi giorni riceveranno la Cresima perché si accorgano sempre che il Signore Gesù cammina al loro fianco, ogni giorno.Fermati allora un po’ a questa sorgente di vita, offri te stesso e riceverai in cambio il Signore Gesù… E poi ritorna “senza indugio” a “Gerusalemme” dove ti aspettano per portare loro l’annuncio gioioso della presenza di Gesù sempre al nostro fianco…

Don Mario

Lasciati innaffiare e trasportare

Ieri la solennità di Pentecoste, ci ha ricordato la presenza misteriosa ma efficace dello Spirito Santo nella storia del mondo e nella nostra vita di ogni giorno.Lo Spirito è come il vento, non si tocca, non si vede ma se ne vedono gli effetti.Anche adesso, se tu sei qui è perché lo Spirito ti ha condotto qui per incontrare il Signore Gesù e per parlare con il Padre.È lo stesso Spirito che, se tu ti lasci guidare, ti suggerirà le parole da dire. È Lui che ci fa riconoscere Dio come Padre, è Lui che ci fa capire il segreto delle cose, della storia di Gesù e della nostra vita.Ma come faccio a distinguere la voce dello Spirito da tutte le altre voci che risuonano in me?È semplice, perché la caratteristica dello Spirito è l’Amore e la Comunione e perciò tutto ciò che è amore, pace, gioia, accoglienza, perdono, pazienza, amicizia, giustizia, rispetto, dono di sé, gratuità … viene da Lui e quindi sono sicuro che sarà per il mio bene e per il bene di tutti.Lasciati allora sommergere dallo Spirito, allarga il tuo cuore, il tuo sguardo, le tue braccia per accoglierlo in abbondanza perché lo Spirito ha bisogno di te per produrre i suoi effetti benefici e vitali, se tu non lo accogli, non può dare frutto.Non solo è paragonabile al vento che soffia e gonfia le vele della tua barca e ti conduce verso il Padre, ma lo Spirito si può paragonarlo anche alla pioggia o alla rugiada che bagna il prato e che fa spuntare tanti e diversi fiori dai mille colori.Così vale per noi, per la nostra comunità: lo Spirito che ci viene donato in abbondanza (proprio come la pioggia), se noi ce ne appropriamo, suscita diversi doni proprio come i fiori in un prato, proprio come capiterà ai nostri ragazzi della Cresima che domenica prossima saranno “innaffiati” con quest’acqua miracolosa dello Spirito che come il vento soffierà su di loro e li porterà a portare il loro contributo di freschezza e di varietà di doni a tutta la comunità.Ricordali nella preghiera!Apri allora il tuo cuore al Signore e chiedi che non si stanchi di donarci il suo Spirito, chiedi anche che ti dia la docilità nell’accoglierlo così che la tua vita possa diventare meravigliosa e assieme a tutti i fratelli possa allietare il campo della Chiesa e del mondo.

Adesso lascia parlare lo Spirito e ascolta cosa ti suggerisce.

Don Mario