Quando si arriva qui in chiesa ci si porta dietrotutto un carico di preoccupazioni, problemi da affrontare, scelte da compiere, piccole o grandi
sconfitte, progetti da attuare, persone per cuipregare, incontri fatti, gioie e dolori… insomma qui davanti al Signore noi veniamo con tutta la
nostra umanità e con tutta la nostra fragilità.
Abbiamo proprio bisogno di questo momento, per rimettere un po’ insieme le idee, ma non solo,
per riprendere forza, nel nostro cammino, ma soprattutto per avere un po’ di luce, la sua Luce.
Senza la luce, infatti, tutto diventa misterioso si corre il rischio di sbagliare, non si riesce a
distinguere bene le cose, tutto ci fa paura, corriamo il rischio di andare a sbattere e di farci male.
Se invece siamo nella luce, nella sua luce, allora riusciamo a vedere bene le cose, a capire il senso
della nostra vita, a scegliere la strada giusta anche se magari più difficile e faticosa.
Anche nella nostra vita di ogni giorno capita quello che sta succedendo in questi giorni in Europa,
siamo spesso al buio, “oscurati” dalle nubi del demonio, del male, della guerra, dell’odio che ci
rende difficile la vista e che cerca di contrastare la Luce.
Le notizie che privilegiano sempre le cose negative, il male, la cattiveria della gente, l’egoismo, la
prepotenza, la violenza, il clima di terrore e di paura che viene alimentato ad arte, la divisione,
l’odio, l’intolleranza, il male che c’è in ciascuno di noi, sono tutte nuvole che ci fanno vedere le
cose in maniera sbagliata.
Paolo desiderava tanto andare a Roma e portare il Vangelo e questo desiderio si è avverato per lui
proprio attraverso un evento che a prima vista poteva essere solo male o negativo. Viene
arrestato per odio e chiede di essere giudicato da Cesare e cioè, in catene, va a Roma…. La Luce
viene anche se non ce ne accorgiamo o pensiamo non ci sia. La Luce di Gesù, splende sempre, ma
come si fa allora a vivere nella Luce, come possiamo avere la sua Luce, riconoscere il suo progetto
su di noi? Con il salmo responsoriale abbiamo pregato dicendo: “Donaci occhi, Signore, per vedere
la tua gloria.” Ripetiamolo anche oggi, davanti a Lui perché Lui sta lavorando anche attraverso il
nostro male, il nostro limite, il buio che ci circonda….
Questo del lunedì è uno dei momenti importanti per “ricaricare le nostre batterie” o per “pulire i
nostri occhiali” o, come va di moda adesso, per mettere gli “occhiali 3D” e vedere meglio la realtà.
Se noi restiamo con Gesù, se ascoltiamo la sua Parola, se impariamo da Lui, allora la sua Luce sarà
in noi.
Ma forse dovresti farti una domanda prima di tutto: sei convinto che solo Gesù può dare un senso,
e illuminare la tua vita? O cerchi sempre altrove qualche proposta per realizzarti?
Davanti a Gesù Luce del mondo apri il tuo cuore perché rinnovi in te la Grazia del Battesimo con la
quale ti è stata donata la Luce della Fede.
Don Mario