Anche oggi il tuo amico Gesù ti ha chiamato e tu hai risposto e sei venuto qui per stare un po’ con Lui.
Il Vangelo di ieri della risuscitazione di Lazzaro ci porta a riflettere sul mistero della risurrezione della carne, mistero che si può capire, non a partire dal nostro desiderio di andare ‘oltre’ la morte, ma dalla capacità di accogliere quel senso nuovo della vita, secondo il V angelo, che Gesù risorto ci vuole donare.
Perché Gesù risuscita Lazzaro?
Anzitutto e semplicemente per il
grande affetto che gli portava. Del
resto, più volte si fa notare nel racconto che era Suo amico. Infatti, “Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro”. Questo spiega la sincerità del Suo pianto, davanti alla tomba. Quante volte il Signore piange di fronte alla nostra vita legata dal peccato e chiusa al mondo. Anche noi, come Lazzaro molto spesso siamo legati da bende mortali e abbiamo una pietra sul cuore o addirittura al posto del cuore.
Prova a dare un nome alle “bende” che ti tengono legato nel sepolcro, alle tue pigrizie, alle tue chiusure nei confronti dei bisogni degli altri.
Solo se rispondiamo alla parola d’amore di Gesù che ci chiama, possiamo essere liberati, uscire dalla nostra tomba e riprendere il cammino.
Solo Lui che è morto e risorto per noi può liberarci, fidiamoci della sua Parola piena di Amore. Solo allora la nostra vita avrà un senso e anche la morte fisica non ci farà più paura perché illuminata dal suo amore fedele che ci accompagnerà sempre.
A Marta, Gesù risponde non teorizzando la resurrezione, ma dicendole semplicemente: “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno” (Gv. 11,25).
In questo momento di preghiera lasciati afferrare dall’amore di Gesù, mettiti in sintonia con Lui e con il suo Amore per tutti quelli che si trovano chiusi nel sepolcro del loro egoismo e del loro peccato, accompagna Gesù a visitare ogni sofferenza, ogni lontananza, ogni male del mondo, cominciando dal tuo fino ai confini dell’umanità.
Sii anche pronto a rispondere alla grazia del Signore che ti invita a “uscire fuori” dal sepolcro a vivere la tua vita per amore, come Lui, fino in fondo.
Ma soprattutto senti il calore dell’amore e delle lacrime di Gesù su di te, lasciati lavare dalla sua Grazia e riscopri ancora una volta la sua amicizia. Buona risuscitazione….
Don Mario
In fondo alla chiesa Gesù ti chiama per liberarti dal sepolcro, magari potresti apprfittarne per fare una bella confessione…..